Condizionalità

La condizionalità subordina la maggior parte dei pagamenti PAC al rispetto, da parte degli agricoltori, di regole base per proteggere l’ambiente, la sicurezza alimentare, la salute e il benessere degli animali e mantenere i terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali.
La condizionalità è basata su due insiemi di norme:
1) I criteri di Gestione Obbligatori (CGO) sono requisiti selezionati dalle direttive e regolamenti esistenti in materia di ambiente, sicurezza alimentare, salute delle piante, salute e benessere degli animali, riportati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1306/2013;
2) Le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) sono norme applicabili solo ai beneficiari dei pagamenti della PAC, riportate nell’allegato 1 del Decreto Mipaaf sulla condizionalità.

Come previsto dall’art. 92 del Reg. (UE) n.1306/2013, le regole di condizionalità, nel loro complesso, sono applicate:

  • alle aziende che ricevono pagamenti diretti ai sensi del Reg. (UE)n.1307/2013;
  • ai pagamenti ai sensi degli articoli 46 e 47 del Reg. (UE) n. 1308/2013;
  • ai premi annuali previsti dall’articolo 21, paragrafo 1, lettere a) e b), dagli articoli da 28 a 31, 33 e 34 del Reg. (UE) 1305/2013.

Se un agricoltore non rispetta le regole sulla condizionalità può incorrere nella decurtazione o, nei casi più gravi, nell’esclusione totale dagli aiuti. Il sistema di controllo e di applicazione delle sanzioni amministrative si applica ai beneficiari per l’intera durata dell’anno civile cui si riferiscono le domande di aiuto presentate dalle aziende agricole.
I controlli e le sanzioni amministrative non si applicano ai beneficiari che aderiscono al regime dei piccoli agricoltori di cui al titolo V del regolamento (UE) n. 1307/2013 ed al sostegno di cui all’articolo 28, paragrafo 9 e articolo 34, paragrafo 4 del regolamento (UE) n. 1305/2013.
Argea opera in qualità di Organismo Pagatore della Regione Sardegna per i pagamenti diretti ai sensi del Reg. (UE) n.1307/2013 e per i premi annuali previsti dal Reg. (UE) n.1305/2013. Pertanto, i controlli di condizionalità, di competenza di Argea OPR, non vertono sui pagamenti ai sensi degli articoli 46 (Ristrutturazione e riconversione dei vigneti) e 47 (Vendemmia verde) del Reg. (UE) n. 1308/2013.
L’Agenzia ha delegato la Direzione Generale della Sanità dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Sardegna per l’esecuzione dei controlli riguardanti gli impegni di condizionalità legati alla sanità e benessere degli animali nelle aziende agricole beneficiarie degli aiuti in agricoltura sui Fondi FEASR e FEAGA (pagamenti diretti).

Le disposizioni comunitarie in materia di Condizionalità sono:

Il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, che stabilisce:

  • l’ambito di applicazione
  • i beneficiari interessati
  • le regole di condizionalità, elencate nell’allegato II
  • le basi del sistema di controllo e sanzione relativo alla condizionalità
  • l’ambito della delega conferita alla Commissione

Il regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione integra il reg. (UE) n. 1306/2013 e, per quanto riguarda la condizionalità, stabilisce dettagli sul calcolo e sull’applicazione delle sanzioni amministrative derivanti dai controlli di condizionalità.

Il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione stabilisce infine:

  • norme sul preavviso
  • elementi di base del sistema di controllo di condizionalità
  • campione minimo e modalità di selezione
  • elementi del controllo in loco
  • contenuti minimi della relazione di controllo
  • particolari applicazioni del sistema di calcolo e applicazione delle sanzioni amministrative.

L’applicazione di tali disposizioni comunitarie è recepita e dettagliata da specifici provvedimenti annuali emanati dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) e dalla Regione Sardegna.

Manuale Operativo Condizionalità

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